Yahoo! in Italia, primi passi

N. 14 del 1/10/1998

Yahoo! in Italia, primi passi
di Alessandro Venturi

Un giro nella versione tricolore della più grande directory del mondo

www.yahoo.it/notizie Uno dei servizi più interessanti per i navigatori italiani: il cerca notizie, che si avvale anche dei lanci Ansa e Reuters.

È nata da qualche mese Yahoo! Italia, la versione italiana della popolare directory americana. Ma al di là del valore simbolico dell'avvenimento, quali sono i vantaggi per gli utenti italiani visto che il funzionamento e l'interfaccia grafica sono identici? Per il momento Yahoo! funziona esattamente come la directory madre, con la differenza (non da poco) che parla italiano, cataloga siti e notizie in italiano, anche se non offre, per ora, tutti i servizi di yahoo.com. Il vantaggio più immediato è la focalizzazione della ricerca sulla porzione di Web made in Italy. Quest'ultima, in parte, era già possibile accedendo alla categoria Regional: Italy di yahoo.com. Tuttavia i benefici introdotti sono almeno due: la gestione locale dell'aggiornamento del database e l'uso della lingua italiana.

Un database a cura italiana

www.yahoo.it Yahoo! Italia, attivo da qualche mese, oltre ad avvalersi di uno staff italiano per la selezione di siti e notizie, permette di accedere alle sottodirectory della versione americana (www.yahoo.com) mediante un'interfaccia italiana.

Come ha sperimentato chi ha già segnalato il proprio sito a Yahoo! Italia, la probabilità che esso venga inserito è concreta, sia pur con tempi lunghi (anche diverse settimane, ma sta migliorando). L'inserimento in yahoo.com, invece, sta diventando sempre più una chimera (si calcola che solo un quarto delle segnalazioni si traducano in registrazioni effettive). Comunque, tutti i siti in italiano inseriti in yahoo.com vengono "girati" anche a yahoo.it. Il catalogo di Yahoo! Italia è quindi più ampio e aggiornato. Così, in luglio, le aziende italiane presenti in yahoo.it erano circa 3.500 contro le 1.000 scarse di yahoo.com, mentre i siti italiani sulla pallacanestro 70 contro 7! E questa "forbice", probabilmente, è destinata ad ampliarsi ulteriormente.

In italiano anche le ricerche all'estero

Il secondo vantaggio è l'interfaccia in italiano. Chi non mastica l'inglese, infatti, può muoversi con molta più disinvoltura fra categorie e sottocategorie, anche cercando siti stranieri. Benché i siti catalogati siano esclusivamente quelli in italiano, infatti, quasi in ogni sottocategoria un link bene in evidenza consente di "saltare" nella directory madre, con ben 800.000 siti.

Il cercanotizie nostrano

Yahoo! Italia offre un ampio database di notizie di agenzia (fra cui Ansa e Reuters) di interesse nazionale, internazionale e sportivo.

Queste sono consultabili facendo clic nella home page sull'apposito pulsante in alto a destra, che conduce a una pagina delle notizie che si presenta come un giornale on line: suddivisione per argomenti, in evidenza le notizie del giorno, mentre i link a margine consentono di accedere alle notizie arretrate degli ultimi sette giorni, leggere articoli sugli argomenti "caldi" scelti da Yahoo! o collegarsi ad altri siti che trattano il tema prescelto. È possibile anche cercare le notizie tramite parole chiave.

Di casa a Milano Affari

Se yahoo.com offre in tempo reale le quotazioni di Wall Street, yahoo.it si concentra sulla Borsa di Milano (e su altre importanti Borse europee). Oltre alla ricerca del titolo desiderato, si possono avere informazioni in tempo reale su scambi, indici, valute, il tutto corredato da notizie dal mondo della borsa e della finanza. Naturalmente, è disponibile anche il collegamento alla borsa americana.

Chi l'ha visto?

Il cerca persone di Yahoo! Italia è dal punto di vista funzionale lo stesso della directory americana, con il vantaggio di essere (come del resto anche il Meteo) interamente in italiano.

I servizi che mancano

Purtroppo, molti dei servizi offerti da yahoo.com non si trovano in yahoo.it.: Yahooligans (la versione per bambini), la e-zine Yahoo Internet Life, i servizi di chat, i gruppi di discussione, le pagine gialle, le cartine stradali, gli annunci economici classificati, lo shopping on line (anche se un link rimanda all'edizione Usa).

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